INDUSTRIALE – COMMERCIALE

 

INFRASTRUTTURE – SPORT

 

RESIDENZIALE – TERZIARIO

 

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Emilio Morasso
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I Petali del Giglio

clienteTuttogiglio S.p.A.
localitàReggio Emilia, Italia
area22.000 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo. Costruito
cronologia2003-2004

Il progetto è frutto di un Piano Particolareggiato finalizzato a riqualificare la parte nord della città e a dotarla di servizi realizzando un complesso per il tempo libero intorno allo stadio comunale del Giglio. La struttura esistente è composta da quattro tribune in c.a. poste intorno al campo sportivo e prive di curve di raccordo. Il complesso i Petali del Giglio avvolge lo stadio sui lati nord, sud ed est.

Il fulcro generatore del progetto è la hall a tutt'altezza posta sul lato est che distribuisce il cinema multisala, la galleria commerciale e la «food court». La galleria commerciale si estende su tutti i lati creando uno zoccolo dal quale si staccano i «petali» dell'albergo e dell'edificio per servizi, destinato a uffici pubblici, palestra e biblioteca.

L'andamento delle gallerie, sinuoso e punteggiato da episodi formali che interrompono la sequenza delle vetrine, e la ricerca della luce naturale sono gli elementi qualificanti della galleria commerciale.

Feltrinelli & Ricordi Mediastore

clienteFeltrinelli S.p.A.
localitàGenova, Italia
area1.700 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Costruito
cronologia2006 – 2009

Il progetto prevede la trasformazione di cinema e discoteca in media struttura di vendita e relativi parcheggi di pertinenza. L'idea progettuale prevede di svuotare la scatola del cinema e riempirla con mezzi piani sfalsati, collegati da gradonate-esposizione.

Sotto il portico una grande vetrina cattura all'interno i clienti, proiettandoli verso il cuore del grande magazzino. Un elemento di arredo verticale invita l'occhio ad alzare lo sguardo fino al soffitto: un'apertura, l'uovo, buca tutti i piani collegandoli visivamente. Si crea così uno spazio fluido, articolato e prospettico, permeato dalla luce e dall'aria.

Scale scenografiche ed un ascensore panoramico raggiungono tutti i livelli, passerelle aeree congiungono i semipiani. Luogo di intrattenimento, oltre che di vendita, come nelle ultime concezioni sull'utilizzo del tempo libero: si può mangiare e bere qualcosa nei due bar, guardare proiezioni di video, assistere alla presentazione di un prodotto, osservare le opere d'arte ma anche semplicemente "perdersi" tra l'esposizione della merce.

Rimessa per Autogru

clienteVernazza Autogru S.r.l.
localitàCampi, Genova, Italia
area6.000 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Costruito
cronologia1999

Vernazza Srl è un società di noleggio di autogru e necessitava di nuovi spazi di ricovero automezzi ed uffici. Il sito di intervento rientra all'interno della riconversione dell'area industriale di Campi, nel ponente genovese. Si tratta di un lotto d'angolo su cui viene costruito un edificio in parte in aderenza con quello del comparto adiacente.

L'edificio si compone di tre parti, leggibili anche dal punto di vista architettonico in facciata: il capannone della rimessa delle gru con i servizi accessori su due livelli, gli uffici dislocati su 5 piani e la rampa elicoidale per l'accesso al parcheggio in copertura.

Le facciate sono rivestite con pannelli autoportanti in lamiera grecata a fili orizzontali che richiamano i colori giallo e grigio dell'azienda.

Bacini di Carenaggio Molo Giano

clienteAutorità portuale Genova
localitàGenova, Italia
area14.300 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2004 - 2009

Il progetto prevede la costruzione di una attrezzatura marittima per coprire i Bacini di Carenaggio, che si trovano al Molo Giano, all'interno dell'area delle riparazioni navali del Porto di Genova. Questa attrezzatura consentirà una maggior operatività dei bacini in rapporto alle avverse condizioni atmosferiche e l'opportunità di migliorare la situazione ambientale di un'area industriale prossima agli insediamenti urbani.

L'attrezzatura è costituita da una copertura mobile telescopica, necessaria per permettere lo svolgimento di lavorazioni, quali l'asciugatura dopo la verniciatura, al chiuso, riducendo notevolmente l'inquinamento acustico. All'interno delle strutture non è necessario avere un carroponte e ciò ha consentito la realizzazione delle coperture a forma di carena rovesciata. Questo tipo di sezione ottimizza le prestazioni strutturali e diminuisce notevolmente l'impatto visivo del volume.

Il funzionamento dell'attrezzatura prevede diverse fasi rendendo possibile lavorare su imbarcazioni alte fino a 39 m. All'interno si crea un'unica grande area di lavoro. L'accesso all'interno avviene o dal portone sezionale posto su via Molo Giano (prospetto sud-est) o tramite porte poste lungo le due fiancate lunghe.

Cantiere Navale Copri-scopri

clienteCantieri Mariotti S.p.A.
localitàGenova, Italia
area3.000 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo. Costruito
cronologia2007

L'area di intervento si trova all'interno del Porto di Genova, su un'area libera della zona delle riparazioni navali compresa tra il porticciolo Duca degli Abruzzi e il Molo Cagni. L'attrezzatura prevista è costituita da una copertura mobile telescopica, organizzata in 4 moduli sovrapponibili a due a due, tutti e quattro mobili e scorrevoli lungo una spina centrale strutturale fissa.

All'interno della struttura è possibile costruire e riparare imbarcazioni lunghe fino a 60 m in due grandi aree di lavoro. La costruzione si trova in testa al capannone esistente ed è ruotato di 90° rispetto ad esso ed alla banchina, l'orientamento scelto permette l'accesso delle imbarcazioni sia da terra che da mare. La spina centrale fissa strutturale permette un'agevole movimentazione dei moduli e supporta gli impianti.

L'accesso all'interno avviene dai portoni sezionali posti sulle testate o tramite porte poste lungo le due fiancate dei moduli.

Ianua 2000 Piattaforma logistica

clienteSO.GE.GROSS. S.p.A.
localitàBolzaneto, Genova, Italia
area18.000 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Costruito
cronologia2000 – 2003

L'area fa parte del programma di trasformazione dell'area Lo Faro nel nuovo Polo Alimentare di Genova-Bolzaneto. Ianua 2000 è stata progettata per razionalizzare la logistica del gruppo Sogegross, lo smistamento delle merci alimentari ai singoli punti vendita, nonché per reggere lo sviluppo programmato per i prossimi anni.

L'edificio si compone di due parti: gli uffici direzionali e la piattaforma logistica delle referenze merceologiche a temperatura controllata. Il fronte sulla strada mostra le funzioni amministrative, il fronte opposto, sul torrente Secca, è caratterizzato dalla parte industriale dell'edificio con le aree movimentazione merci e le baie di carico.

La tecnologia costruttiva riflette queste due anime funzionali: gli uffici sono in un blocco vetrato, mentre la parte industriale è rivestita con pannelli sandwich in alluminio.

Piattaforma Logistica LS Market

clienteGruppo Lombardini S.p.A.
localitàStezzano (BG), Italia
area36.000 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2003

L'obiettivo perseguito è stato quello di offrire all'inevitabile effetto scatola, proprio di queste realizzazioni, un'immagine che inserisse il manufatto nel paesaggio e sapesse promuovere l'immagine dell'Azienda, anche con un messaggio di carattere architettonico, ricercando un formalismo estetico volto alla migliore percettibilità dell'edificio come fenomeno architettonico.

Il volume fuori terra viene limitato e alleggerito visivamente dall'uso di materiali, preponderante l'alluminio, con caratteristiche di leggerezza e riflessione, rivolti verso cortine di verde con funzione di diaframma di protezione visiva dei livelli di terra. La sensibilità architettonica riservata alla ricerca della limitazione degli impatti volumetrici è diretta anche allo studio di scomposizione in volumi "mossi" dei servizi di appoggio.

Piattaforma logistica LD Market

clienteGruppo Lombardini S.p.A.
localitàStezzano (BG), Italia
area100.000 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2002

Il restyling della piattaforma logistica di Stezzano, parte dall'esigenza di aggiungere delle baie di carico, limitando l'intervento sull'esistente alla rimozione dei pannelli di tamponamento. Le nuove baie di carico, perciò, sono esterne al fabbricato e consistono in blocchetti in acciaio a cui vengono affiancati dei setti traslucenti in fibra di vetro a forma di "vele".

Le "vele", visibili dall'autostrada, contribuiscono a promuovere l'immagine dell'azienda Lombardini, caratterizzando il manufatto sia nella forma che nel colore, sia nella vista diurna che notturna.

Centro Commerciale "Palazzo del Lavoro"

clienteComune di Torino
localitàTorino, Italia
area47.600 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2008

Il progetto prevede la riconversione del Palazzo del lavoro a Torino, edificio realizzato da Pier Luigi Nervi. La grande maglia strutturale, caratterizzata da pilastri "a forma di fiore" in cemento armato diventa la griglia in cui si inserisce il nuovo progetto. La composizione di Piet Mondrian può essere perfettamente sovrapposta sulla planimetria di progetto originaria, suggerendo le linee guida per suddividere gli spazi.

Dalla pianta superfici colorate prendono forma, definiscono i volumi in un "Castello di vetro" racchiuso dalla struttura del Palazzo del Lavoro. È un affascinante contrasto tra la soliditpuà del cemento armato e l'evanescenza del vetro colorato, in un'armonica sinergia generata da sottili pelli che si stratificano, lame di luce e superfici trasparenti.

Augustus restyling

clienteCompagnia Italiana Augustus S.p.A.
localitàGenova, Italia
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2006

Documento PDF (inglese)

Centro Commerciale Seeb Mall

clienteNational Engineering Office
localitàSeeb, Muscat - Sultanato di Oman
area22.000 m²
prestazioniMasterplan
cronologia2012

Una piattaforma nel cielo di Seeb, una grande copertura-giardino dai mille profumi con vista sul mare. Il centro commerciale sottostante assomiglia a un suk in piccola scala con negozi aperti su strette vie, formando blocchi colorati separati connessi da percorsi pedonali e passerelle. I negozi, piccoli e grandi, sono costruiti in accordo con la domanda di mercato su due livelli e disposti lungo una griglia di vie che si intersecano fornendo ombra. In alto uffici, su uno o due piani. La struttura che sostiene la grande copertura è costituita da pilastri a forma di fiori che rendono possibili grandi luci, progettati secondo lo schema strutturale adottato dal famoso ingegnere italiano Pier Luigi Nervi. L'effetto ricercato è quello di una grande piattaforma verde sospesa a mezz'aria, un "giardino volante", un'oasi nel cielo.

Il progetto include un parcheggio interrato di un livello per 200 posti, protetti dal calore esterno, un villaggio con negozi, residenze per i negozianti, ristoranti e bar sparpagliati per un totale di 20.000 m² di vendita, 6.000 m² di uffici e 7.000 m² di giardino in copertura. La pianta, il layout e il giardino sono ispirati dalle forme e colori delle composizioni di Piet Mondrian. Visto dall'alto, il giardino rivela la sua pianta geometrica che ordina gli spazi ma agisce anche come un aggregatore di elementi ecologici e micro-climi. La vegetazione è distribuita secondo un criterio eco-tonale, che enfatizza il valore di un bordo tra due aree differenti.

I concetti chiave che regolano il progetto del verde sono: biodiversità > multifunzionalità auto-sostenibile > rinnovo naturale. Valorizzato dalla vicinanza del mare e dell'areoporto, lo sviluppo di questo sito incrementa il valore dell'area circostante e rende riconoscibile l'immagine dell'area. Il giardino volante si sforza di reinterpretare il ruolo del centro commerciale, trasformandolo da un semplice servizio in un punto di riferimento sul territorio di Muscat, combinando i simboli e i significati della tradizione Omanita con l'arte mondiale.

Centro commerciale e ricreativo Ogbogu Town

clienteUnistockists Nigeria LTD
localitàOgbogu - Nigeria
area13.200 m²
prestazioniMasterplan
cronologia2012

La proposta progettuale per il Centro Comunitario di Intrattenimento e Commerciale è stata sviluppata sulla base di un lotto teorico di 13.200 mq con un lato strada di 110m e una profondità di 120m, che rappresentano le dimensioni minime necessarie per allocare le funzioni richieste insieme alle aree esterne associate (parcheggio dei clienti e area di consegna/rifornimento camion); nell'auspicabile eventualità che si rendano disponibili dimensioni molto più grandi, possiamo prevedere un ampliamento degli spazi esterni dedicati al parcheggio e alle aree verdi per i clienti.

L'edificio si sviluppa su due livelli per una superficie totale di 9.230 m² su un ingombro di 5.000 m² e ha una forma quasi rettangolare, con un lato maggiore di 90 m di lunghezza, una profondità di 55 m e un'altezza complessiva di ll.2m. Il complesso è posizionato al centro del lotto. Sono previsti due punti di accesso, uno per l'ingresso e uno per l'uscita. Il traffico all'interno del complesso segue una circonvallazione a senso unico sia per i veicoli dei clienti da e per il parcheggio che per i veicoli pesanti commerciali in entrata e in uscita dall'area di carico-scarico situata sul retro dell'edificio. L'ingresso pedonale lungo la strada si trova lungo tutto il percorso accanto alla hall d'ingresso, con percorsi protetti attraverso il parcheggio.
Il fulcro centrale dell'edificio, da cui emana la funzione distributiva, è rappresentato dal volume semiellittico a doppia altezza della sala principale che ospita i principali collegamenti verticali (scale mobili, ascensore panoranico e due scale) e a cui sono direttamente collegati tutti gli altri spazi relativi. I vari collegamenti verticali tra i due piani sono completati da una scala di sicurezza (situata centralmente sul retro dell'edificio) e da due montacarichi a servizio del porticato commerciale al primo piano, con scarico diretto al piano terra nell'area di servizio merci.

Il piano terra ospita le seguenti funzioni: Sala multifunzione - Questa è una grande stanza (25 m di lunghezza, 36 m di profondità, con una superficie di 900 mq e un'altezza libera di 4 m). Questa sala può essere configurata in vari modi, a seconda delle esigenze, come spazio libero, per funzioni, eventi, intrattenimento, balli, ecc. Può anche essere organizzato come auditoriun (con 924 posti di tenuta); con stand pieghevoli tutto intorno per mostre, giochi, attività sportive, ecc. Questa sala è inoltre dotata di una reception, spazi per uffici e servizi igienici per il pubblico, insieme a un deposito per le attrezzature sul retro (195 mq). Supermercato - La superficie effettiva di vendita fornita è di 1.305 mq; altri 435 mq sono dedicati come deposito, cubbyhole e spogliatoi per il personale. Il Business Center ha una superficie totale di 340 m²; offre 2 sale riunioni/conferenze con 48 posti ciascuna, hall, uffici e servizi igienici dedicati. Un Internet Café con una superficie totale di 200 mq.
Il primo piano è dedicato a: Food Court - La superficie complessiva è di 525 mq, comprensiva di servizi igienici privati. Commercial Arcade - La superficie complessiva è di 3.930 m², di cui 2.048 mq destinati alla superficie di vendita netta, suddivisi in 21 negozi o boutique (di dimensioni variabili da 38 a 395 mq), uffici direzione ed un grande ufficio Unistockists.

Le strutture sono realizzate utilizzando carpenteria metallica, con colonne in acciaio, travi a campata larga e soppalchi in lamiera decorata e fusione integrata. Le pareti periferiche saranno in lastre sandwich di acciaio con poliuretano e un ulteriore rivestimento interno per ottimizzare l'isolamento termico. Gli infissi esterni saranno in alluminio e sfoggiano pannelli tessili esterni, per fungere da ornamento e schermo solare. La sala sarà dotata di un ampio fronte in alluminio e vetro, schermato da un brise-soleil laminare, che sottolinea l'ingresso al complesso e la doppia altezza interna.
Il design dei pavimenti farà uso di vari materiali locali e offrirà una varietà di temi cromatici per differenziare i vari percorsi distributivi. Le partizioni interne saranno realizzate con i tradizionali mattoni intonacati, ad eccezione delle sezioni frontali del porticato commerciale per le quali verrà utilizzata una superficie vetrata continua, alternate ai pannelli decorativi che riprendono quelli utilizzati all'esterno dell'edificio. Gli impianti di climatizzazione saranno allocati sul tetto, dove sarà installata una consistente serie di pannelli fotovoltaici al fine di contribuire in modo significativo al bilancio energetico dell'edificio.

Multiplex Fiumara

clienteFiumara Nuova S.p.A.
localitàFiumara, Genova, Italia
area16.000 m², 14 sale
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Costruito
cronologia1998 – 2002

Il progetto fa parte del Programma di Recupero Urbano dell'Area Ex-Ansaldo a Fiumara, che prevedeva una Multisala Cinematografica e Servizi di Connettivo Urbano. I volumi delle singole sale sono scomposti, per articolarne l'immagine, spezzando la massa volumetrica in episodi architettonici asimmetrici in funzione delle misure delle sale stesse, attenuati nella loro presenza dall'andamento curvilineo del profilo di copertura.

La galleria commerciale è la chiave di funzionamento delle attività che vi si affacciano. L'ultimo livello è dedicato ad impianti e spazi tecnici per la proiezione. Particolare rilevanza è stata delegata alla hall d'ingresso, con superficie vetrata a tripla altezza, che delinea la "scenografia" generale del centro.

La sala di accesso, a doppia altezza, permette di guardare attraverso la cupola ellissoidale che apre il soffitto intravvedendo le supertecnologiche apparecchiature di proiezione e apprezzare la decorazione e l'illuminazione.

Capannone Industriale Tankoa

clienteTankoa Yachts S.p.A.
localitàGenova, Italia
area6.600 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Costruito
cronologia1996 – 2008

Il progetto prevede la realizzazione di un capannone industriale in area demaniale zona Sestri Ponente, operando una riqualificazione generale dell'edificio esistente e un potenziamento delle sue attuali strutture produttive.

L'intervento consiste principalmente nella realizzazione di un nuovo edificio per uffici e spogliatoi che sorgerà in aderenza al lato posto a sud-est del capannone esistente, all'interno del quale è anche prevista la realizzazione di nuovi spazi adibiti a officina, deposito e falegnameria, tramite la costruzione di due solai intermedi in corrispondenza dell'ultima campata posta a nord dell'edificio.

Sono inoltre previsti manufatti esterni adibiti ad attrezzature industriali per attività specifiche legate alla produzione, ed alcune modifiche interne degli uffici operativi di pertinenza.

Rinnovamento del BUT

clienteBUT Scrl Port Terminal
localitàSavona, Italia
prestazioniStudio di fattibilità
cronologia2014

Centri IKEA

clienteIKEA S.p.A.
localitàAncona, Bari, Baronissi, Catania, Collegno(TO), Genova, Napoli, Padova, Parma, Pescara, Roma, Salerno, Villesse - Italia
prestazioniProgetti preliminari, definitivi, esecutivi. Costruiti
cronologia1996 – 2010

Il progetto degli showroom e dei punti vendita IKEA comincia dalle accurate istruzioni fornite dalla compagnia svedese, che vuole dare un aspetto omogeneo a tutti i suoi negozi. Gli edifici, anche se prefabbricati, hanno preziose finiture che caratterizzano il marchio IKEA:

superfici esterne con pannelli in alluminio blu e gialli che differenziano le diverse aree; finestre a nastro ed elementi frangisole; la scritta gialla IKEA che si ripete ai diversi piani dell'edificio. All'interno ci sono gli uffici amministrativi, l'area deposito, e le tre principali aree di vendita: il market, lo showroom e l'area self-service.

Centro servizi Carli

clienteFratelli Carli S.p.A.
localitàImperia, Italia
area10.000 m²
prestazioniStudio di fattibilità
cronologia2009 – 2010

Il progetto prevede un'ottimizzazione dello stabilimento produttivo/direzionale F.lli Carli S.p.A. di Imperia, con una nuova viabilità, un centro servizi, una nuova area parcheggi e un nuovo deposito. È inoltre prevista una ridistribuzione funzionale che prevede il raggruppamento di tutti i silos e dei laboratori cosmetici.

Il centro servizi diventa fulcro di attività relazionali non solo per i dipendenti, ma anche aperto al pubblico, in modo da servire un'area ricca di attività produttive. La costruzione si sviluppa su tre livelli dedicati a: sede direzionale, mensa-ristorante, scuola materna, un punto di relazione oltre che uno showroom sulla storia della centenaria azienda ligure produttrice di olio. Al piano seminterrato sono previsti invece parcheggio ed officina-garage.

L'inserimento nel contesto è reso fluido attraverso la riqualificazione della via Garessio, su cui si attesta il prospetto principale del nuovo edificio, caratterizzato da un porticato a doppia altezza. Dal punto di vista energetico, l'intervento prevede l'inserimento di un impianto solare termico, un sistema solare di accumulo passivo e l'utilizzo di pannelli fotovoltaici in copertura.

Vashi Mall - Mumbay

clienteT&T EUROPE S.p.A.
localitàMumbai, India
area28.400 m²
prestazioniDisegno preliminare
cronologia2008

Porto Turistico di Imperia

clientePorto di Imperia S.p.A.
localitàPorto Maurizio, Imperia, Italia
posti barca1.240
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo. In costruzione
cronologia2003 – 2010

Il progetto ridisegna il bacino storico ed il nuovo bacino di San Lazzaro. Gli episodi principali della marina sono concentrati lungo un asse centrale che si attesta sulla Hall del Mare: la Darsena e la Piazza si fondono sotto le grandi Vele, catalizzando attività commerciali, residenze e servizi.

Il cuore della vita marina è uno spazio tra interno ed esterno che si apre verso l'imboccatura del porto come un grande portale, racchiuso da tre corpi di fabbrica disposti a "C". Due moli sottili e paralleli si protendono verso l'interno dello specchio acqueo avvolgendo una darsena che si insinua entro la corte.

Lungo i moli viene creato un percorso pedonale (e ciclabile) che si sviluppa per circa 5 Km articolato su diversi livelli, attrezzati e punteggiati di spazi verdi. All'interno di volumi inseriti nelle opere a mare e visibili solo sul fronte interno del porto vi sono attività di servizio e gestione del porto ed episodi ludico-ricreativi.

Stadio del Tennis

clienteCivil Aviation Club
localitàDubai, UAE
posti5.000
prestazioniProgetto preliminare e definitivo. Costruito
cronologia1993-1996

Il progetto per uno Stadio Centrale del Tennis, sponsorizzato dal Dubai Civil Aviation, nasce dalla necessità di adattare tutte le strutture sportive esistenti alle richieste di standard del regolamento internazionale. I diversi elementi dello stadio sono disassemblati, le lunghe tribune, l'ingresso principale, la tribuna Vip e l'area regale, disposti in pianta generando la forma di una farfalla.

L'intento del concept del progetto è stato di ridurre l'impatto degli angoli per evitare l'effetto di una grande scatola di cemento. Lo stadio ha una capienza di 5000 posti, con le relative attrezzature e spazi ausiliarii per tutte le attività connesse.

Palasport Fiumara

clienteGeneral Production S.r.l.
localitàFiumara, Genova, Italia
area27.000 m² 5.000 posti
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Costruito
cronologia1999 – 2003

Il progetto recupera la struttura industriale dismessa delle "Turbine" dell'Ansaldo nell'area di Fiumara, a fini spettacolari e sportivi conservando la memoria del fabbricato e della sua attività industriale.

L'edificio è connotato esternamente sia dalla struttura originale del capannone, portali in acciaio irrigiditi da correnti orizzontali e da croci di S. Andrea dipinti di rosso, sia dalle dotazioni di sicurezza e dai percorsi: le scale di sicurezza sono contenute in una struttura in acciaio che richiama il cesto della pallacanestro. L'arena può contenere da 5.100 a 7.400 spettatori (grande evento).

Due corpi di fabbrica sulle testate contengono spogliatoi, uffici, servizi igienici, depositi, camerini artisti e funzioni di retropalco. Il palasport è dotato di accorgimenti fonoacustici atti a garantire l'isolamento acustico dall'esterno con abbattimento di 50db ed ottimali condizioni acustiche interne. Il secondo corpo di fabbrica ospita il Centro Multisport su tre livelli.

Park della Marina

clienteMarina Park S.r.l.
localitàGenova, Italia
posti800 auto
prestazioniProgetto preliminare, definitivo esecutivo.
Costruito
cronologia2003 – 2007

L'area di intervento riveste per il centro storico un'importanza strategica, accentuata dalla unicità di estendersi su una superficie ampia e ben collegata alla viabilità urbana. L'edificio sarà quasi completamente interrato, con tre livelli di parcheggio e un quarto destinato ad accogliere i locali AMIU e il blocco degli spogliatoi annessi al campi sportivi.

La sistemazione dei giardini in superficie è divisa in due ampie zone: una destinata a verde attrezzato con sedute, area giochi per i bambini e chiosco ristoro, l'altra a verde per lo sport di quartiere con campo da calcetto, 4 campi da bocce e un piccolo spogliatoio. Il campo sportivo è dotato di una gradinata coperta da una pensilina fornita di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.

Completano l'intervento il rifacimento di Via della Marina, le modifiche alla viabilità esistente per integrazione con il nuovo intervento, la viabilità pedonale con scale, ascensore pubblico e aree di sosta.

Area Park Aeroporto

clienteAeroporto di Genova S.p.A.
localitàGenova, Italia
area75.000 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2006

La "strada" I prolunga all'esterno del complesso con un'ampia area pedonale fino all'altezza dello Sheraton, dove un sistema di attraversamenti consente l'ingresso alla hall dell'hotel.
Sulla testata sud della strada interna (in prossimità della stazione aeroportuale) è prevista la stazione di arrivo di una monorotaia di collegamento dell'aeroporto con la prevista stazione ferroviaria di Cornigliano, perno di connessione con la futura funicolare degli Erzelli.

Riqualificazione Riparazioni Navali

clienteConfindustria
localitàGenova, Italia
area500.000 m²
prestazioniStudio di fattibilità
cronologia2010

La discussione sul destino delle aree oggi occupate dalle Riparazioni Navali tra la Fiera di Genova e il Porto Antico anima i tavoli della politica locale come quelli dell'imprenditoria ormai da anni, senza ancora aver però prodotto punti certi, sui quali contare per lo sviluppo del settore.

Gli obiettivi fissati per il complesso intervento sono: - restringere il fronte mare dell'area Riparazioni guadagnando spazio al mare; - ampliare l'area dedicata alla nautica da diporto sia come cantiere a terra che a mare al fine di costituire un polo di eccellenza, ristrutturando i bacini di carenaggio con nuove dotazioni impiantistiche e infrastrutturali, oltre alla sesta vasca per grandi scafi; - costruire una viabilità "doppia", industriale operativa e urbana, che chiuda definitivamente il problema sicurezza e, nello stesso tempo, offra quattro nuove corsie di scorrimento urbano;

- dare seguito al progetto di asse ciclo-pedonale di collegamento tra Foce e Porto Antico, ovviamente in sede separata e recuperare il fronte mare di alcuni tratti di gloriose banchine storiche insieme alla valorizzazione delle mura antiche di Grazie e Boccardo; - adeguare gli ormeggi alla tendenza di mercato che vede i mega-yacht sempre più presenti nel mediterraneo con importanti esigenze di riparazione e manutenzione; - costruire un nuovo tratto di diga foranea esterna (2200 ml.) per definire un nuovo ingresso al porto e separare il percorso mercantile da quello diportistico e aumentare i fondali; - realizzare l'operazione in modo da permettere l'eventuale futuro inserimento del tunnel sub portuale.

Proposte per la riqualificazione Riparazioni Navali

clienteRiparazioni Navali Porto di Genova S.p.A.
localitàGenova, Italia
prestazioniStudio di fattibilità
cronologia2014

Il presente documento intende formulare alcune osservazioni e proposte in merito alle esigenze di sviluppo del porto di Genova, con riferimento all'attuazione del Piano Regolatore in vigore e alle ipotesi di revisione complessiva del waterfront attualmente allo studio dell'Autorità Portuale.

Tali indicazioni scaturiscono dalle esigenze di migliorare e potenziare le funzioni portuali, con un approccio che tenga conto delle necessità di salvaguardia dell'operatività degli attuali concessionari, delle condizioni di fattibilità tecnica ed economica degli interventi nel breve-medio periodo (avvio e/o completamento delle opere entro 5 anni), nonché degli obiettivi dichiarati di miglioramento delle relazioni città-porto.

Deve essere segnalato come, dal punto di vista dei costi, gli interventi proposti rientrino nell'ambito delle valutazioni di pianificazione già approvate o allo studio dell'Autorità Portuale, con l'unica eccezione dell'ambito di Multedo-Aeroporto-Cornigliano, in cui il superamento dell'ipotesi di spostamento a mare dell'Aeroporto comporta un risparmio stimabile in almeno 1.500 milioni di euro. A titolo indicativo, l'ammontare complessivo degli investimenti per tutte le opere qui indicate assomma a 1.125 milioni di euro.

Le indicazioni, articolate negli ambiti di Voltri, Multedo-Aeroporto-Cornigliano, Sampierdarena e Riparazioni Navali, contengono valutazioni in merito agli obiettivi di pianificazione, allo stato dell'arte attuale, alle criticità emerse, alle soluzioni proposte e agli effetti conseguenti, comprensive di un elaborato grafico.

Attraverso gli interventi proposti, Assindustria ritiene che in tempi congrui allo sviluppo della concorrenza internazionale il porto di Genova possa sensibilmente migliorare la propria competitività rispetto agli altri scali del Mediterraneo. In una fase storica, infatti, caratterizzata da un lato dalla crescita tumultuosa dei traffici marittimi e dall'altro da fenomeni di forte concentrazione dei servizi di logistica, i porti stanno realizzando cospicui investimenti atti ad intercettare questa domanda. A tale riguardo esperienze significative nell'arco mediterraneo quali quelle di Valencia, Barcellona, per certi aspetti Marsiglia ed in Italia di Savona-Vado, Livorno o Civitavecchia dimostrano come sia indifferibile un'azione volta a conseguire nel più breve tempo possibile gli obiettivi di sviluppo indicati dal PRP (mantenimento di una vocazione multifunzionale e aumento delle capacità operative nei settori del traffico containerizzato, convenzionale, delle rinfuse liquide e solide, RoRo e radicamento delle attività industriali).

Ciò nonostante e considerando il rapido approssimarsi della data del 2010, assunta come riferimento per la pianificazione strategica dell'attuale PRP, è necessario operare fin da subito per tracciare una prospettiva di sviluppo del porto di Genova veramente capace di garantirne il ruolo di centralità nel mercato del Mediterraneo.

Peraltro, soprattutto con riferimento al traffico containerizzato, tutto ciò rischia di essere insufficiente rispetto ai trend di crescita del settore se le opere di potenziamento delle aree portuali non fossero collocate all'interno di un sistema di piattaforme logistiche retroportuali da individuarsi nell'oltre Appennino e da collegarsi con il porto tramite un'efficiente rete infrastrutturale. Anche in questo caso, le esperienze già avviate all'estero unite ai maggiori vincoli che derivano dagli assetti geomorfologici ed urbanistici del nostro territorio, dimostrano come sia necessario estendere i "confini" del sistema portuale ad un contesto ben più ampio rispetto alle aree di banchina, laddove ripartire tutti i servizi di logistica destinati alle merci. Da questo punto di vista, i progetti ormai definiti sulla rete ferroviaria (Terzo valico e nodo di Genova) così come quelli in itinere sulla rete viaria (nodo autostradale e collegamenti portuali) rappresentano la condizione necessaria, ancorché non sufficiente, per la costruzione di tale sistema che nelle soluzioni qui prospettate potrebbe incardinarsi su tre ambiti portuali sostanzialmente autonomi e dalle grandi potenzialità, quali quelli di Voltri, Cornigliano e Sampierdarena.

Marina di Bigovo

clienteMarina Porto Antico Genova S.p.A.
localitàBigovo, Montenegro
area95.335 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2008

Il progetto nasce dalla sinergia tra due direttrici principali: una che segue la linea di costa, l'altra che collega il molo principale alle colline. Le residenze costose si arrampicano sul pendio, unite da fasce verdi con vegetazione naturale (essenze locali). I bastioni, che rimandano alla cultura mediterranea e locale, ospitano le aree commerciali, distribuiti sulla direttrice della costa.

I percorsi pedonali seguono la linea di costa, con una passeggiata a mare principale, e collegano inoltre il mare con le colline attraverso strade e funivie.

Lviv Trade Centre - Complesso a uso misto

clienteCDS Holding
localitàLviv, Ucraina
area140.000 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2008

Il progetto si sviluppa su un lotto triangolare, delimitato dalla principale arteria di scorrimento e dalla stazione ferroviaria regionale. Su un lato dell'area si è pensato un nuovo asse pedonale, una galleria commerciale con copertura trasparente, su cui si attestano il Business Center e il Museo Ferroviario.

Sui due angoli acuti del lotto ci sono due hotel, entrambi caratterizzati da un elemento a torre, tipico dell'architettura locale. Sul lato opposto all'asse principale, una serie di percorsi pedonali circolari disegnano una corte interna, sede della food court, un importante fulcro del complesso commerciale, una piazza coperta da una cupola in vetro, in cui convergono tutti i percorsi.

Il progetto prevede un parcheggio interrato di servizio a tutte le funzioni. Il Museo è pensato vicino alle linee ferroviarie, in modo da avere esposizioni all'esterno. Tutto intorno all'area si sviluppa un percorso porticato che ospita negozi, orientati nella direzione della città.

Espansione urbana - Ekaterinburg

clienteVillaggio Italia S.p.A.
localitàEkaterinburg, Russia
area3.633.000 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2004 – 2005

L'idea di espansione di Ekaterinburg è quella "della crescita della città per parti", crescita che avviene tramite settori, quartieri, villaggi esterni ma intimamente legati alla evoluzione ed alla natura della città. 11 progetto esclude, nella sua strategia, una unica funzione caratterizzante, comprendendo invece la complessità delle altività urbane: residenza, commercio, attività produttive, cultura, istruzione, divertimento ... La polivalenza delle funzioni, assicura una vivibilità del complesso svincolata da orari o cicli particotari: la presenza di attività ludiche e di funzioni residenziali garantisce la fruizione dell'area anche nelle ore serali, rendendo il complesso un luogo sicuro e integrato nella vita della città.

Dal punto di vista della percezione visiva due torri affiancate, di forte impatto, immettono in un'area centrale, nodo di smistamento delle principali funzioni che trovano collocazione una direttrice posta in diagonale rispetto al lotto. Nella zona più vicina al lago e lungo il perimetro sud-est del lotto, si trovano i borghi residenziali, inseriti nella grande zona verde che si connette e integra i boschi esistenti. II settore nord-est del lotto è occupato dalla parte espressamente produttivo-industriale. II villaggio Italia è realizzato tenendo conto delle caratteristiche climatiche ed ambientali della zona.

La strategia di insediamento prevede un'edificazione diffusa con maggior utilizzo di territorio ma con densita più bassa, in modo da permettere l'inserimento e/o il mantenimento di grandi quantità di aree verdi che purificano l'aria e rendono l'ambiente costruito più vivibile. Parte della foresta viene inglobata all'interno del lotto, mantenendo le essenze del luogo. Si cercherà di creare un sistema in equilibrio, dove non solo vengano "consumati" energia e materie prime ma ci siano delle uscite consone ed un riciclo dei rifiuti, dell'acqua e dell'energia.

Marina di Gelendzhik

clienteProsperity
localitàGelendzhik, Russia
posti barca203
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2011

Gli obiettivi cui il lavoro di seguito illustrato si propone di dare una soluzione sono:
• Armonizzare l'inserimento dell'opera marittima nel contesto naturale molto particolare della baia.
• Adottare quindi soluzioni per le opere di protezione curvilinee e morbide su disegno spiraloide ispirato al nautilus.
• Individuare soluzione di separazione acustica e visiva tra le diverse funzioni: porto turistico, commerciale e passeggeri.
• Precisare dimensioni e sistemi di accosto e ormeggio in base alle condizioni meteomarine e di pescaggio dallo specchio acqueo.
• Mantenere percorsi separati tra i diversi tipi di traffico.

• Introdurre l'utilizzo di energie rinnovabili per la produzione autonoma di energia e l'abbattimento dei costi di conduzione della struttura.
• Offrire un'immagine agli edifici per una architettura di "transizione" tra il tradizionale novecentesco e il presente funzionale e "veloce".
• Un passaggio tra mare e terra e viceversa leggero e facile da comprendere, che offra agio e orientamento immediato.
• Utilizzare per gli edifici i colori della terra.
• Organizzare il bacino turistico con strutture flessibili per facilitare diverse configurazioni nel breve futuro.
• Rendere intuitivo e leggibile il flusso interno e l'accesso alle funzioni portuali.

• Portare il verde e il pubblico sui moli per panorama e decorazione.
• Fornire ogni tipo di facilities ai proprietari di imbarcazioni.
• Organizzare un sistema di accesso, sosta e spostamenti interni, compatibile con le necessità di calma e silenzio necessarie all'approdo turistico.
• Offrire una facile lettura dei percorsi e un'adeguata dotazione di servizi di appoggio ai passeggeri sia per l'accesso che per le attese.
• Tenere elevato il livello delle finiture guardando allo sviluppo turistico di qualità in corso a Gelendzhik.
• Ottimizzare i layout offerti dai primi studi per offrir spazio e fluidità alle movimentazioni merci sui moli.
• Rispettare i vincoli doganali e il sistema d'accesso e di controllo richiesto.

Porto turistico Diano Marina

clienteComune di Diano Marina
localitàDiano Marina (IM), Italia
posti barca258
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2011

LINEE DI PROGETTO
- Formazione di un nuovo molo al mare con allungamento del pennello per una maggiore protezione del bacino portuale
- Realizzazione di un nuovo camminamento sulla nuova opera a mare denominato passeggiata alta con pista ciclabile, aree per la sosta e belvedere sulla città, attrezzato con sedute e brise soleil
- Riqualificazione di tutte le pavimentazioni, sia al piano banchina che in tutte le aree di intervento

-Costruzione di nuove cave nautiche ad uso dei diportisti, sia in banchina sia a terra, con annessi posti auto
- Nuovi servizi (servizi igienici e lavanderia) ad uso dei diportisti
- Realizzazione di un parcheggio seminterrato per 125 posti auto
- Nuovo deck sul porticciolo con esercizi pubblici e servizi, con accesso sia dalla spiaggia che dal piano banchina, attrezzato con dehors
- Realizzazione di marciapiede lato mare con accesso da Corso Giuseppe Garibaldi e dalla piazza

- Spostamento dell'area giochi dalla posizione attuale alla zona verde tra il porto e il Corso Giuseppe Garibaldi
- Nuova area Cantieri Navali attrezzata con travel lift
- Nuovo distributore di carburante
- Messa in opera di quattro pontili galleggianti per una maggiore flessibilità dei posti barca
- Inserimento di aree verdi al piano banchina, oltre che nella passeggiata alta e nel nuovo deck
- Nuova sede della Guardia Costiera
- Ripascimento della Spiaggia Comunale

Sistemazione della Scuola Americana

clienteScuola Americana
localitàGenova, Italia
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo
cronologia2007

PREVISIONI DOTAZIONI FUNZIONALI DELLA SCUOLA

SUPERFICIE COPERTA (al netto di porticato e muri perimetrali): mq 5.049
CHIOSTRO (giardino,spazio giochi): mq 607
SUPERFICI ESTERNE (parco,campi per attività sportive): mq 30.000

29 AULE DIDATTICHE : 450 alunni
- 1 classe "Nursery"
- 6 classi (2 sezioni) "Early Childhood" (Pre-School, Pre-Kindergarten, Kindergarten)
- 10 classi ( 2 sezioni) "Elementary School" (1st - 5th grade)
- 6 classi (2 sezioni) "Middle School" (6th - 8th grades)
- 5 classi (2 sezioni + 1 aula) "High school" (9th - 12th grades)

3 AULE SPECIALI (arte, laboratori scienze)
CONVITTO STUDENTI : (8 camere): mq. 300
ALLOGGI DOCENTI (9 alloggi): mq. 345
ALTRI SPAZI: aula musica su due livelli, palestra, biblioteca, Early Chilhood Learning Center, mensa, uffici, aule insegnanti, infermeria e reception.

Tunnel Stradale Subportuale

clienteTunnel di Genova S.p.A.
localitàGenova, Italia
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2004

FINALITÀ DEL PROGETTO

L'ipotesi di un attraversamento stradale in tunnel sotto il bacino del Porto Antico di Genova è presente da tempo in molti atti pianificatori della Regione Liguria, del Comune di Genova (Piano Regolatore Generale) e dell'Autorità Portuale di Genova (Piano Regolatore Portuale), ed è entrata a far parte degli interventi ritenuti prioritari e strategici per il Paese nella recente "legge obiettivo", in quanto elemento essenziale del nodo di San Benigno nell'ambito dell'area metropolitana di Genova. Inoltre è stato sottoscritto (maggio 2003) da Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità Portuale di Genova, Fiera di Genova e Provincia di Genova, un Accordo di Programma per la riorganizzazione dell'area territoriale RINAV, Fiera e Piazzale Kennedy.

L'opera costituisce a tutti gli effetti un intervento strategico non solo per le zone adiacenti al porto ma per l'intero nodo autostradale. In particolare, il tunnel stradale sub portuale ha lo scopo di realizzare un collegamento fra le zone di ponente e levante della città di Genova, in un'area che include il Terminal Traghetti, la Stazione Marittima, il Porto Antico, il Centro storico, le Riparazioni Navali e la Fiera di Genova, più efficiente e sicuro dell'attuale, costituito dalla "strada sopraelevata" (realizzata negli anni '60 con limitazioni al tipo di traffico e insufficiente ormai a smaltire i flussi attuali), e di minore impatto anche in relazione alle recenti trasformazioni del prospiciente fronte mare del Centro Storico. L'opera è completata dalla viabilità di superficie di accesso al tunnel e di potenziamento della viabilità esistente dal Porto Antico verso levante, fino alla foce del Bisagno (Piazzale Kennedy), che si sviluppa in fregio alle installazioni industriali portuali delle Riparazioni Navali e a quelle espositive della Fiera di Genova, in tal modo proponendosi, anche attraverso il recupero di fasce costiere lungo Calata Boccardo e Calata Grazie, di favorire le attività industriali delle Riparazioni Navali attualmente già insediate e/o che saranno trasferite da Calata Gadda in accordo con il Piano Regolatore Portuale, nonché lo sviluppo delle nuove iniziative della Fiera di Genova.

L'opera si raccorda infine a est al nodo di San Benigno, oggetto di un progetto esistente approvato in Conferenza dei Servizi (2001) e di successivi approfondimenti svolti da ANAS e la cui realizzazione è prevista fra le opere del Nodo Autostradale di Genova, di cui recepisce e rinforza le finalità di potenziamento del collegamento dell'area centrale di Genova con l'autostrada A7 Genova-Milano e il ponente (Sampierdarena e Foce Polcevera). Il progetto preliminare è stato redatto nel 2003 ed una prima revisione è stata inoltrata nel giugno 2003 al CIPE per l'approvazione in base alla legge sulle grandi opere. Una seconda revisione è stata predisposta nell'ottobre 2003 allo scopo di incorporare alcune modifiche richieste dal Comune e dall'Autorità Portuale. Una terza revisione è stata infine predisposta nel febbraio 2005 per includere alcune modifiche richieste da ANAS nel corso di un approfondimento di istruttoria. Alcune tavole sono infine state ulteriormente revisionate per includere entrambe le modifiche apportate nell'ottobre 2003 e nel febbraio 2005.

Sport Academy

clienteMinistry of Sport Affairs
localitàMuscat, Sultanato di Oman
area26 ettari
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2011

Il tender per il Sultan Qaboos Sports Academy prevede di estendere il Sultan Qaboos Sports Complex verso ovest in un'area di circa 26 ettari. Il luogo è caratterizzato da una scarpata che attraversa il lotto secondo l'asse nord-sud, con un dislivello di circa 20 m. Gli impianti sportivi di cui è prevista la collocazione sono numerosi e di grande superficie. I principi del progetto si possono riassumere in: 1) salvaguardia del terreno corrugato naturale; 2) disposizione degli impianti sportivi su più livelli; 3) risparmio dell'area a favore dei giardini e del verde nell'idea di un "campus" per lo sport. La scarpata diventa la spina del progetto: ad essa viene appoggiato e da essa si genera l'edificio lineare, curvato seguendo il suo andamento, esposto ad est, alto circa 20 m, appunto come estensione della corrugazione del terreno. In questa spina alata trovano spazio tutti gli sport indoor ed i servizi di supporto, mentre sulla copertura vi sono i campi da tennis e da beach volley scoperti.

Perpendicolarmente si innesta un altro asse che si sviluppa tra i principali campi sportivi con le tribune, tennis e football, offrendo un corpo all'immagine della spina alata. L'ingresso è stabilito sulla 23 July Street, in corrispondenza dell'ingresso al Sultan Qaboos Sports Complex ed i parcheggi sono previsti in misura contenuta, considerando l'importante dotazione di posti auto dello stadio esistente. Si stima che circa 1000 posti auto siano sufficienti all'interno dello Sports Academy, di cui la maggioranza sono dislocati nel livello più basso della spina e la restante parte all'aperto, ombreggiati dagli alberi. Il verde, naturale e sintetico dei campi sportivi, è il colore dominante. I grandi giardini ottenuti dalla concentrazione degli impianti offrono respiro e spazio vitale, oltre che naturalmente, percorsi di salute, zone di esercizio all'aperto e spazi di riposo e di incontro.

Il verde è proposto anche a protezione della copertura delle tribune dello stadio del tennis, della pista di atletica con il campo di calcio interno e del campo per i salti ed i lanci. L'elemento architettonico distintivo sarà il fronte della spina: la grande vetrata, che consente di dare continuità spaziale tra interno ed esterno dell'edificio, sarà schermata da pannelli forati, con motivo geometrico intrecciato. I viali ampi, l'acqua, le scalinate, le torri ascensore, i "vessilli" dedicati ad indicare l'attività sportiva, saranno il decoro degli spazi accessori che costituiscono il telaio d'accoglienza degli impianti sportivi e dei loro utenti. Il raffrescamento degli impianti sportivi è attuato tramite una centrale di raffreddamento centralizzata, le cui dimensioni verranno precisate nelle successive fasi di progetto.

Stadio Carlini

localitàGenova, Italia
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2004 – 2011

Progetto Architettonico
RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA

Il progetto prevede l'adeguamento dello Stadio Comunale Carlini ai fini dell'ottenimento dell'agibilità come impianto all'aperto per le attività sportive rugby - serie A e calcio con una capienza complessiva di 3559 spettatori.

L'intervento può essere schematicamente riassunto nei seguenti punti successivamente descritti in modo più dettagliato:
1. Sistemazione e adeguamento del campo sportivo per le attività agonistiche;
2. Adeguamento dei percorsi di accesso e degli spazi riservati al pubblico;
3. Creazioni di nuove superfici commerciali complementari all'attività sportiva;

4. Adeguamento dei locali di servizio all'attività sportiva agonistica sotto la gradinata principale;
5. Rifacimento dei locali sotto la curva sud destinati ad attività non agonistiche (calcetto, allenamento di baseball);
6. Sistemazioni delle aree esterne: parcheggio, aree recintate di sicurezza ..ecc;
7. Ristrutturazione della tribuna secondaria e dei locali sottostanti.

Stadio del Ghiaccio

localitàEkaterinburg, Russia
posti1.500
prestazioniConcorso di idee (1° premio ex-equo)
anno2005

Percorrendo la nuova Moscovskaya ecco che improvvisamente la terra si solleva, come un corrugamento del terreno stesso, come se gli Urali avessero una piccola ripresa, oltre le paludi pianeggianti, e compare un elemento tettonico, artificiale: una grande copertura a vela, compatta, unitaria.

Da fuori un'immagine forte, conclusa; all'interno uno spazio articolato, mutevole che comprende l'Ice Rink, lo Spazio Atleti e l'Ice Mall. Ice Rink: un ovale di 180 x 66 m, per le gare di velocità, completamente coperto, con gradinate per 3069 persone; l'interno della pista di velocità può essere usato per campi di curling e di hockey, adatti anche per gare di short track e pattinaggio di figura.

Spazio atleti: sei grandi spogliatoi, con palestra, locali per il relax, infermeria, locale verifica doping, locali tecnici, locali per i giudici, per la gestione e manutenzione dell'impianto, depositi e un grande auditorium. Ice Mall: tre piani di negozi, con l'ultimo piano destinato al ristoro.

Recupero discarica Cascina

clienteComune di Cascina - Pisa
localitàArnaccio - Cascina - Pisa, Italia
area160.000 m²
prestazioniConcorso
cronologia1990

La gara indetta dal Comune di Cascina prevede la costruzione e gestione della discarica comprensoriale dell'area 12 per rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali. Il riempimento della discarica è organizzato in tre lotti; quando uno di essi è completato al di sopra viene organizzato il nuovo centro multi-sportivo.

Il primo settore ad essere realizzato comprende il centro servizi (palestre, spogliatoi, locali per la gestione, sala biliardo e tennis tavolo, sala giochi e fast food), il teatro tenda per spettacoli anche all'aperto e il parcheggio. La seconda area è destinata a parco ed all'interno vi sono la bocciofila, la sala giochi da tavolo, il centro skate-board ed un ristorante. Infine l'ultima zona è dedicata ai campi sportivi veri e propri per tennis, pallacanestro e calcetto.

Il complesso è circondato da fossi per l'acqua che vengono sfruttati per creare, ad una estremità del lotto, un lago artificiale per la pesca sportiva. Per evitare infiltrazioni nel terreno vengono posizionati diversi strati di impermeabilizzazione protetti da un geotessile. Una rete di tubazioni capta il percolato evitando che vada disperso nel terreno mentre i gas prodotti dai rifiuti vengono raccolti e riconvertiti in energia.

Dispensario

clienteBureau de Coopération Internationale
localitàNiger
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2007

Scuola

clienteBureau de Coopération Internationale
localitàNiger
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2007

Sistema parcheggi

clienteComune di Imperia
localitàImperia, Italia
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2004

1A - Parcheggio ex stazione FS di Porto Maurizio
Superficie area di intervento: mq 27.500
Area a giardini pubblici, passeggiata: mq 5.500
Residenza: mq 5.400
Autorimessa interrata: capacità tot. 1240 veicoli
Piano copertura 62 veicoli
Piano S1 587 veicoli
Piano S2 591 veicoli.

2 - Parcheggio Impianti Sportivi Lungomare A.Vespucci
Superficie area di intervento: mq 13.640
Area a verde: mq 5.000
Area a verde attrezzato con impianti sportivi: mq 6.500
6 campi da tennis, 1 campo da calcio a 6, 1 campo da calcio a 5
Autorimessa interrata: capacità tot. 766 veicoli
Attuazione in 2 fasi temporali
Piano S1 383 veicoli
Piano S2 383 veicoli.

3 - Parcheggio Viale Matteotti - Palazzo del Comune
Superficie area di intervento: mq 2.650
Autorimessa interrata: capacità tot. 233 veicoli
Piano PT 56 veicoli
Piano P1 59 veicoli
Piano P2 59 veicoli
Piano P3 59 veicoli.

Il Riposo del Gigante

clienteCoopsette / A.M.T. Genova
localitàCampi, Genova, Italia
area70.000 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia1999 – 2003

L'esiguità dell'area ha portato all'ideazione di una grande piastra attrezzata, organizzata su due livelli, con officine e servizi al piano terra e due piani di rimessa superiori, di cui uno a cielo libero per complessivi 365 stalli per automezzi lunghi da 9 a 18 mt.

Il progetto, rispettoso delle richieste della committenza, ha cercato, con il trattamento delle facciate, di mascherare un edificio semplice costruttivamente. Il tamponamento è realizzato con lamiera di alluminio a maglia aperta che crea una cortina di mascheramento svolgendo una funzione identificativa del manufatto.

Wadi Darbat

clienteRenardet-Muscat
localitàSultanato di Oman
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2012

Porticciolo di Genova Pegli

clienteMA.RI.NA. Service
localitàPegli, Genova, Italia
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2002

CRITERI DI PROGETTAZIONE

• Creazione della continuità pedonale tra la passeggiata a mare di Pegli e le aree verdi attrezzate di Prà.
• Viabilità carrabile interna indipendente da quella esistente raccordata ad essa senza inserimento di nuovi apparati semaforici e contestuale razionalizzazione di Via Zaccaria.
• Recupero di un'area a mare degrada e sottoutilizzata.
• Integrazione con le altre aree pubbliche limitrofe ottenute col riempimento a mare.

• Parziale recupero di un affaccio al mare ridotto con la realizzazione dell'area portuale di Prà-Voltri e l'insediamento del terminal container.
• Incremento delle aree verdi e di fruizione pedonale.
• Incremento della dotazione di posti barca nell'ambito urbano in risposta alla domanda di nuovi spazi per il tempo libero e gli sport nautici.
• Individuazione di un edificio di maggior prestigio ed impatto architettonico che assolva la funzione di centro di riferimento e polo attrattivo del nuovo Porticciolo integrato col tessuto urbanistico preesistente (parcheggio interrato e commercio)

• Miglioramento dell'impatto ambientale sul fronte mare con occultamento della attuale mantellata ferroviaria dietro la quinta architettonica costituita dal corpo basso delle cave nautiche.
• Conservazione della scogliera sottostante la curva del Risveglio che non risulta interessata in maniera significativa dal nuovo molo che racchiude lo specchio acque del Porticciolo.
• Organizzazione del Porticciolo con pontili galleggianti che consentono spostamenti, trasformazioni, riconfigurazioni anche successive alla realizzazione per assolvere a nuove, eventuali esigenze.

Complesso Ricettivo Al Mintirib

clienteAl Mintirib Desert Resort
localitàGhabbi, Sultanato di Oman
area15.500 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2007 – 2016

Il progetto prevede la realizzazione di un resort nei pressi di Al-Mintirib all'interno di un'oasi. L'albergo sarà dotato di tutti i comfort ma perfettamente integrato nell'ambiente e costruito nello stile Omanita per regalare soggiorni da sogno tra le dune del deserto.

L'idea è quella di realizzare un nucleo principale che riprenda il tema del forte omanita e una serie di costruzioni esterne che creino un villaggio. Il resort sarà ecologicamente all'avanguardia, sia per l'utilizzo di materiali naturali e locali sia per il risparmio energetico. La possibilità di essere completamente autosufficiente sarà dovuta all'utilizzo di aerogeneratori assiali, impianti fotovoltaici, impianti solari termici e impianti a biomassa (prodotta da rifiuti organici).

Per quanto riguarda l'approvvigionamento dell'acqua verranno realizzate delle vasche di accumulo e un impianto di potabilizzazione e filtro presso i pozzi esistenti (tutto alimentato da una turbina eolica).

Torre Ansaldo

clienteFiumara Nuova S.r.l.
localitàFiumara, Genova, Italia
area17.000 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo. Costruito
cronologia2000

Il progetto, incluso nella trasformazione dell'area industriale dismessa di Fiumara, a Genova, prevede la costruzione di una torre per uffici, con relativi parcheggi e servizi, collocata vicino al palazzo Ansaldo.

L'edificio ha 16 piani (h 72 mt.), una superficie di circa 17.000 mq e svetta con le sue due facce di "Giano bifronte": una tonda in cristallo verde colorato rivolta verso nord e l'altra realizzata con pannelli prefabbricati finiti con grana di marmo bianco-verde, rivolta verso sud.

Il principio costruttivo rispecchia il sistema classico del nocciolo in calcestruzzo che contiene i collegamenti verticali, coadiuvato da una struttura perimetrale in carpenteria metallica. La distribuzione interna rispetta le richieste di flessibilità del committente; nel basamento della torre vi sono, su due livelli, i servizi comuni.

Sede Centrale DGR

clienteRenardet
localitàDarsait, Muscat - Oman
area12.730 m²
prestazioniConcorso (coin Renardet S.A. & Partners)
cronologia2012

Il concept si basa su un edificio che si sviluppa in verticale, così da creare un'immagine architettonica consona all'importanza del Direttorato Generale Viabilità e Trasporti, visibile da Bayt Al Falaj St ed anche da Ruwi St. La proposta architettonica è un edificio contemporaneo che prende ispirazione anche dalla tradizione. Il progetto è diviso in due fasi successive in modo da non interrompere l'attività degli uffici e da non impedire il parcheggio durante l'esecuzione dell'opera.

Lo sviluppo è organizzato in due diverse proposte (A e B), ognuna delle quali è ulteriormente divisa in due fasi temporali (1 e 2), per dare più possibilità di ottenere lo stesso edificio finale (6.000 mq + 6.000 mq). Infatti la proposta A incontra le richieste del bando di concorso: 3 livelli nella fase 1 e altri 3 nella fase 2; la proposta B prevede invece due fasi indipendenti con due edifici distinti.

Il parcheggio coperto è pensato come un'area luminosa grazie a spazi a cielo aperto. Il complesso è progettato intorno ad una corte interna che risulta protetta dalla luce diretta del sole e dal vento, posizionato in un grande parco (14.000 mq di aree verdi all'interno di un lotto di circa 16.000 mq), arricchito da un bel giardino pensile. Tutti gli uffici hanno luce naturale per creare condizioni di lavoro confortevoli. Dal punto di vista dell'immagine il nuovo edificio del Direttorato si caratterizza per un uso esteso della pietra naturale in tonalità rosa per le facciate e per le grandi vetrate dotate di uno schermo frangisole forato con decorazione tradizionale.

The International School a Genova

clienteISG International School in Genoa
localitàGenova, Italia
area12.100 m²
prestazioniConcorso d'idee (vincitore)
cronologia2007

Il progetto per la nuova sede dell'International School in Genoa prevede una distribuzione degli elementi che segua l'andamento terrazzato del lotto a disposizione. Le aule sono divise per classe, dall'asilo fino alle superiori.

Un corpo centrale di maggiori dimensioni raccoglie la palestra, l'aula magna e la mensa mentre, nella zona più alta del complesso, è prevista la zona dedicata alle residenze degli insegnanti. Un percorso laterale connette i diversi blocchi. Nei tamponamenti l'utilizzo del vetro rende i prospetti il più possibile trasparenti.

Dal punto di vista bioclimatico, la copertura è realizzata con tetto verde, si usano brise soleil nelle zone più esposte al sole e pannelli fotovoltaici disposti in copertura.

Estensione MOTC

clienteMinistry of Transport & Communications
localitàMuscat, Sultanato di Oman
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2012

Sede IBM Europa Meridionale

clienteFiat Engineering
localitàSegrate, Milano, Italia
area30.000 m²
prestazioniConcorso a inviti
cronologia2001

La società IBM ha deciso di concentrare e razionalizzare le funzioni direzionali e le aree ricettive in un nuovo complesso. I riferimenti del nuovo insediamento sono la sede della Mondadori di O. Niemeyer e l'attuale sede IBM. La parte operativa del complesso è articolata in quattro volumi uguali: la pianta quadrata, organizzata ad anello intorno ai servizi, consente un ampio spettro di configurazioni differenti, sia chiuse che open space.

Elementi naturali del progetto sono: l'acqua del lago artificiale, simbolo di calma e indicatore climatico, specchio della facciata, oltre che riferimento all'idroscalo e al lago Mondadori ed il grande prato che accoglie il nuovo edificio, circondato da pioppi di pregevole statura.

L'involucro dei blocchi uffici è costituito da una doppia pelle (cristallo strutturale esterno, frangisole orientabile a sensori, infisso interno) che contribuisce a controllare le temperature esterne.

Complesso Al Muzn

clienteMajan Development CO
localitàAl Mawaleh, Oman
area27.000 m²
prestazioniMasterplan (con National Engineering Office)
cronologia2012

Il concept di progetto è un forte in cui il Lifestyle Centre è l'avanposto. Un complesso protetto dalla città, gioioso e verde al suo interno. La viabilità attraverso gli spazi adibiti a diverse funzioni (lifestyle, negozi e aree per il tempo libero, blocchi residenziali e hotel) avviene tramite percorsi che si aprono su viste spettacolari, raggiungendo la copertura con le sue aree di svago.

Le schermature mettono in luce l'immagine iconica del complesso, riverberando attraverso la facciata dell'Hotel che guarda sul Centro benessere, il tetto-giardino e la strada principale. Il layout delle varie funzioni assicura all'intero Al Muzn vitalità costante, evitando che gli spazi siano affollati durante il giorno e vuoti la notte o viceversa. L'hotel e le residenze che circondano il grande giardino interno sono elementi chiave in questo proposito.

Il sistema di accessi è funzionale e garantisce immediato senso dell'orientamento:la rotonda nella viabilità principale, l'anello di circolazione intorno all'area, l'accesso al giardino in copertura del centro commerciale per l'hotel e la manutenzione. le baie di carico per la movimentazione merci, il parcheggio coperto per 1000 veicoli dotato di 4 accessi, configurano una circolazione fluente.

In aggiunta a questi elementi, per favorire la circolazione e l'accessibilità interna, ci sono giardini a più livelli, quello dell'hotel e del centro benessere, e parcheggi nel basamento con accesso diretto al piano desiderato, oltre a spazi verdi e corti interne come spazi di socializzazione e alle aree per la vita comune e il tempo libero disposte in copertura.

Centrato sul tema del forte, lo stile architettonico scelto è contemporaneo anche se ispirato dalla tradizione Omanita: protetto dall'esterno, ampie vetrate e terrazze affacciate sugli spazi comuni della corte interna. Le decorazioni delle facciate sono, tradizionali bucature verso le strade e la città, volumi lavorati, terrazze e vetrate verso i giardini.

In particolare, l'Hotel si presenta all'esterno con una schermatura decorativa con ferritoie che conferiscono visibilità e lo rendono riconoscibile come un edificio pubblico. I colori e i materiali sono ispirati dai forti Omaniti, le montagne locali con le loro colorazioni sabbia e grigio, ruggine e nuances di rosa per un'armoniosa integrazione con la città e i suoi abitanti, che saranno portati a pensare che la Citadel Al Muzn è sempre esistita.

Edificio Residenziale Via Borzoli

localitàGenova, Italia
area2.025 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitvo
cronologia2004

Complesso residenziale Via Camilla

clienteGadolla S.p.A.
localitàGenova Albaro, Italia
area2.300 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo
cronologia2009 – 2011

Il progetto di riqualificazione ambientale con realizzazione di nuove residenze e spazi pubblici per la valorizzazione del sistema a orti-fasce terrazzate della valletta rio Rixi, a Genova Albaro, si configura come revisione della progettazione delle unità abitative, conseguente alla modifica degli ingombri planimetrici dell'edificio e ha offerto alla nuova committenza l'occasione per suggerire alcune preferenze in merito all'assortimento, alle dimensioni ed alle caratteristiche da perseguire nel ridisegno degli alloggi, regolarizzando la geometria degli ambienti, per 8 appartamenti di alto livello che vanno dai 140 ai 190 mq.

Dal punto di vista energetico, la scelta prioritaria è stata quella dell'introduzione della facciata ventilata,in lastre di gres porcellanato rosa a fissaggio nascosto, e dell'aumento della coibentazione esterna, di un impianto di riscaldamento e raffreddamento a pompa di calore di tipo geotermico, coadiuvata dai pannelli solari termici e dai pannelli fotovoltaici. L'impianto verrà dotato di sistemi di contabilizzazione dell'energia che rendono ogni unità abitativa assolutamente autonoma, inoltre ogni locale delle unità abitative sarà gestito indipendentemente.

Auditorium Madonetta

clienteSantuario della Madonetta
localitàGenova, Italia
posti155
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2005

La struttura della cisterna, del XVII sec., annessa al Santuario della Madonnetta, non viene intaccata, l'auditorium è realizzato "calando" all'interno la platea in legno, "sospesa" sull'acqua, in memoria della cisterna stessa. La copertura è una grande foglia metallica costituita da un'ossatura di acciaio rivestita da una lamina di rame trattato con un velo di stagnatura.

La platea dell'auditorium ha una struttura di acciaio zincato interamente nascosta sotto ad un impalcato in legno a gradoni. L'acqua piovana raccolta dalla "foglia" di copertura sarà convogliata a due doccioni che la rilasceranno su uno strato drenante/filtrante di pietrame; la qualità dell'acqua sarà tenuta sotto controllo con un sistema di ricircolo ed ossigenazione.

Valorizzazione area Esaote

clienteEsaote S.p.A.
localitàGenova Sestri Ponente, Italia
area35.300 m²
prestazioniPiano urbanistico operativo
cronologia2011

Il complesso di immobili ed aree di proprietà della Società Esaote S.p.A., in Genova Sestri Ponente, si trova in una zona di trasformazione urbana che si è sviluppata negli ultimi 20 anni . Lo scenario dell'area è destinato a cambiare in seguito al prossimo trasferimento della suddetta azienda nel parco tecnologico degli Erzelli. Pertanto la società è interessata, nel rispetto degli interessi pubblici, a riconvertire e valorizzare il complesso attraverso il miglioramento dell'assetto infrastrutturale, la creazione di uno spazio urbano permeabile, pedonale e verde, la definizione dei rapporti con le strutture edilizie esistenti, il miglioramento delle condizioni di sicurezza ambientale, tramite opere di difesa dalle acque e miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici e infine l'individuazione di tre comparti A, B e C.

Si prevede, per il Comparto A, la realizzazione di una piastra con affaccio verso l'interno del lotto, con al piano terreno commercio al dettaglio , sovrastata da due piani di parcheggio (in struttura), giardino pensile a parziale copertura e tre edifici residenziali di 14 piani oltre all'attico. Per il Comparto B, è prevista la ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d'uso per realizzare una media struttura di vendita non alimentare ed esercizi di vicinato non alimentari lasciando ai piani superiori il terziario avanzato esistente ed i relativi parcheggi in copertura.

Infine, nel Comparto C, viene demolito l'edificio esistente e sostituito con una piastra con al piano terreno una grande struttura di vendita alimentare con due piani di parcheggi soprastanti ed un residence nell'angolo sud-ovest. A complemento del progetto è prevista la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico meccanizzato (funicolare), che colleghi l'area di intervento con la collina su cui è situato il quartiere di Sestri Ponente.

Complesso Residenziale Pegli

localitàPegli Genova, Italia
area1.440 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2007 – 2008

Riqualificazione Palazzo Arzaga

clientePalazzo Arzaga S.r.l.
localitàArzaga, Calvagese della Rilieva (BS), Italia
area1.200 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2010

Il complesso Arzaga è composto da diversi corpi di fabbrica che si articolano attorno al Palazzo Arzaga ed ospitano le funzioni necessarie all'attività sportiva dell'attiguo campo da golf, all'attività alberghiera e di centro benessere. Nel complesso trovano posto, oltre alle strutture di accoglienza, spazi congressuali, locali amministrativi - direzionali del complesso ed una cappella gentilizia.

Gli spazi esterni completano l'offerta dei servizi con piscina, giardini ornamentali, aree verdi pedonali e parcheggi ad uso esclusivo del complesso. Gli interventi progettati comprendono la realizzazione di balconi in struttura lignea addossati al prospetto sud, naturale risposta alla richiesta di rinfrescamento e di godibilità del paesaggio delle camere poste su quel fronte dell'edificio adibito a foresteria, la sistemazione dell'area Spa e della sala convegni.

Quest'ultima rappresenta l'intervento più importante perché prevede l'aggiunta di un volume nuovo con tetto giardino, in cui la sala convegni viene pianificata, oltre alla riqualificazione della sistemazione a verde della piazza e del viale di accesso al palazzo, e del parcheggio attualmente esistente.

RSA San Quirico

clienteValpolcevera Costruzioni S.p.A.
localitàSan Quirico,Genova, Italia
area22.425 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2008 – 2009

Il progetto prevede la realizzazione di una Residenza Sanitaria Assistita, con 120 posti letto, con annesso centro di riabilitazione, in una zona della città carente di strutture assistenziali. L'edificio si sviluppa su 4 livelli disposti in direzione sud-est lungo il versante di mezza costa, parzialmente interrati nella collina. L'impianto lineare asseconda l'andamento morfologico del crinale e permette l'accessibilità a tutti gli ambienti dal percorso di distribuzione centrale.

Ogni livello è coperto da giardini pensili che creano un sistema simile alle fasce, con piante ricadenti sui brise-soleil che ombreggiano le facciate vetrate; solo il livello 0 emerge completamente dal terreno, caratterizzando la struttura e facendo apparire l'edificio molto più contenuto rispetto alle sue reali dimensioni. A monte dell'edificio e ad esso collegato dalla piazza sorgerà un blocco in linea di appartamenti protetti destinati ad anziani autosufficienti, anch'esso parzialmente interrato.

Complesso Residenziale Drugolo

clienteDrugolo ESTATE S.r.l.
localitàDrugolo (BS), Italia
area32.000 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2008 – 2009

Restauro Palazzo Serra Gerace

clienteMarina Porto Antico S.p.A.
localitàGenova, Italia
area5.500 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo
cronologia2010 – 2011

Il progetto prevede il restauro di palazzo Serra Gerace con parziale cambio d'uso. Attualmente il Palazzo è destinato ad uffici e questa destinazione d'uso è mantenuta al piano secondo, terzo e quarto, mentre il piano terreno e primo verranno destinati a pubblico esercizio - ristorazione ed il piano quinto e sesto a residenza.

Il palazzo si trova nel centro storico di Genova nel tratto antistante l'Acquario e la Marina Porto Antico e deriva dall'accorpamento di più edifici a schiera di età medioevale, con successive trasformazioni in epoca rinascimentale e tra Seicento e Settecento, periodo al quale risalgono gli affreschi di alcune sale.

L'intervento consiste nell'adeguamento degli uffici esistenti e delle aree destinate alle nuove funzioni previste (residenza nei piani alti e connettivo urbano ai piani terra e primo) nel rispetto delle caratteristiche storico-artistiche del Palazzo, con contenute modifiche della copertura, e modifiche interne che non alterano la specificità degli ambienti voltati, stuccati o affrescati. Completano il progetto adeguamenti alla normativa sulla sicurezza e alle necessità dei disabili.

Progetto ville Shartash Lake

localitàEkaterinburg, Russia
area48.524 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2007

Torre residenziale a Boccadasse

localitàGenova, Italia
area9.000 m²
prestazioniStudio di fattibilità
cronologia2006

Ville Azaibah

localitàMuscat, Oman
area3.400 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2012

Villa in Punta Ballena

localitàPunta del Este, Uruguay
area2.350 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2009

Villa a Mussulo

localitàLuanda, Angola
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2014

Complesso Residenziale Quinto

localitàGenova, Italia
area750 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo ed esecutivo
cronologia2005

L'edificio residenziale è composto di due corpi di fabbrica gradonati ed articolati, planimetricamente collegati da un asse centrale dove sono collocate scale ed ascensore inclinato condominiali; in corrispondenza degli sbarchi dell'ascensore pensiline leggere raccordano i due corpi di fabbrica.

Il costruito occupa la parte centrale del lotto e si "sgrana" seguendo l'andamento del terreno a fasce, fornendo una percezione alleggerita senza l'effetto blocco. Lo zoccolo di terrapieno esistente è scavato per accogliere 8 box ed 8 cantine pertinenziali.

Sono previste tre possibilità di accesso alla proprietà: un ingresso principale in basso in corrispondenza dell'ingresso ai box, un accesso dalla scalinata pubblica e un terzo dal nuovo viale pedonale superiore. Nei giardini saranno riposizionate le piante di olivo attualmente presenti nelle fasce.

Complesso residenziale Marassi

localitàGenova, Italia
area1.100 m²
prestazioniProgetto preliminare e defintivo
cronologia2004

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio residenziale articolato a gradoni su cinque piani e un'autorimessa interrata articolata su 5 livelli. Il volume dell'autorimessa scompare completamente nello scavo realizzato a ridosso del muro di contenimento esistente a valle e costituisce la base su cui poggia il corpo residenziale.

La scelta architettonica della disaggregazione volumetrica è tesa a limitare l'impatto del costruito ed alleggerire le masse alternandole ai vuoti dei giardini che saranno piantumati con essenze decorative, piccoli arbusti ed alberelli. Alla scomposizione in gradoni è stato associato lo slittamento planimetrico dei singoli corpi di fabbrica, movimentando ulteriormente la volumetria dell'edificio.

Ogni alloggio è dotato di giardino di proprietà e loggia; gli spazi verdi sono collocati sul margine sud del lotto, al centro tra i due corpi gradonati e nel distacco verso monte.

Complesso residenziale Botticino

clienteEredi Cazzago S.r.l.
localitàBotticino (BS), Italia
area9.880 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2009

Edificio Uffici

clienteHawar Group
localitàLusail, Qatar
area4.900 m²
prestazioniProgetto preliminare
cronologia2011

Documento PDF (inglese)

Complesso Residenziale Quinto

localitàGenova, Italia
area5.935 m²
prestazioniProgetto preliminare, definitivo, esecutivo.
Costruito
cronologia2007 – 2008

Il progetto prevede due lotti, il primo è costituito da due corpi edilizi con accessi separati, funzionalmente indipendenti, ma fisicamente collegati da un volume vetrato contenente le scale e da una parte delle coperture che ne determinano la continuità sotto il profilo edilizio.

La composizione volumetrica con arretramenti e flessi segue l'andamento delle fasce. Il secondo lotto comprende tre unità con tipologia a schiera. Le tre unità, fisicamente unite da alcuni elementi di copertura e/o da spazi distributivi, si articolano su due livelli collegati da una scala interna ed un livello interrato adibito a box e cantine pertinenziali.

Il linguaggio architettonico e l'utilizzo dei materiali trae spunto da tecniche prettamente locali, ma lo rilegge in chiave contemporanea, affiancando tetti in lastre di ardesia e finitura ad intonaco alla genovese, il vetro che gioca negli affacci principali un ruolo primario sostituendosi alla muratura.

Ville

localitàImperia, Italia
area1.530 m²
prestazioniProgetto preliminare e definitivo
cronologia2008

Studio Morasso